I popoli indigeni fanno valere i loro diritti
Nel dipartimento del Cauca, costantemente colpito da conflitti armati e ambito per le sue risorse naturali da numerosi gruppi armati e interessi economici, è necessario sviluppare strategie che possano rafforzare l'esercizio dei diritti umani delle comunità indigene. Tullio Togni, insegnante ticinese specializzato in antropologia sociale, sostiene il Consejo Regional Indígena del Cauca (CRIC) nel suo lavoro di difesa dei diritti umani.
Le popolazioni indigene della regione del Cauca, pesantemente colpite dai conflitti armati, sono vulnerabili a diversi fattori: da un lato, le risorse naturali dei loro territori - terra fertile, legno, minerali e acqua - sono ricercate dagli attori armati, che hanno stabilito importanti rotte per il traffico delle loro economie illegali; dall'altro, anche i grandi progetti agroindustriali o minerari si stanno interessando a loro. D'altra parte, in questa regione essenzialmente rurale, queste popolazioni sono particolarmente colpite dalle disuguaglianze socio-economiche, frutto della concentrazione di ricchezza e potere, e dalla discriminazione ed emarginazione. L'esercizio dei propri diritti da parte delle popolazioni indigene del Cauca, la cui identità culturale conferisce loro una notevole coesione e forza di resistenza, rappresenta una minaccia sia per gli attori armati che detengono il potere nel territorio sia per alcuni interessi economici.
Organizzazione partner
Il CRIC, Consejo Regional Indígena del Cauca, lavora da oltre 50 anni per il riconoscimento dei diritti di queste comunità, la difesa dei loro territori e dei loro spazi vitali. Il Programma per la Difesa della Vita e dei Diritti Umani del CRIC, con un'équipe di 30 persone, ha già sviluppato una serie di azioni politiche, sociali, educative, economiche e ambientali con bambini, giovani e adulti, e ha svolto regolarmente azioni di comunicazione su stazioni radio e reti sociali per la promozione e la difesa dei diritti umani. Tuttavia, constatando un aumento dei casi di violazione dei loro diritti, il CRIC cerca di rafforzare le proprie strategie per ottenere un impatto più significativo sulla riduzione dei casi di violenza e delle violazioni di tali diritti.
Obiettivi del progetto
Il programma del CRIC per la difesa della vita e dei diritti umani prevede il rafforzamento del suo osservatorio sui diritti umani, in modo da fornire alle comunità informazioni di qualità che permettano loro di prevenire e denunciare meglio le violazioni dei diritti umani, attraverso indagini e raccolta di informazioni, diffusione di informazioni e advocacy. Con il sostegno di Tullio Togni e sulla base del suo osservatorio, il CRIC vuole rafforzare il suo lavoro di prevenzione e advocacy nelle varie regioni in cui è presente, decentrando e rendendo più agili i processi di registrazione e analisi dei casi di violazione dei diritti umani in ciascuna delle regioni, il che richiede la formazione del personale e dei leader che svolgono queste azioni nei territori.
Cooperante
Tullio
Togni
Antropologo sociale
E-Mail
Dati principali
Durata
01.02.2023 - 31.01.2026Regione
Cauca / ColombiaTemi
Diritti umani e democraziaGruppo di sostegno
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