Strumenti concreti per i diritti fondamentali

A Cali, la violenza è molto elevata e la situazione dei diritti umani è particolarmente preoccupante. La situazione è peggiorata negli ultimi anni. A livello socio-economico, Cali è stata particolarmente colpita dalla pandemia Covid 19, con un aumento della precarietà e delle disuguaglianze. È stata anche l'epicentro delle proteste sociali del 2021, in risposta alle riforme sfavorevoli alle popolazioni vulnerabili e al mancato rispetto da parte del governo degli impegni assunti con gli accordi di pace. Queste proteste sono state criminalizzate e violentemente represse, provocando una crescente mancanza di fiducia nelle istituzioni governative.

Organizzazione partner 
In questo contesto, il ruolo di mediazione, dialogo e guida della Chiesa cattolica diventa ancora più importante: fa da ponte per affrontare le situazioni di conflitto, generare soluzioni non violente e garantire una presenza nei territori che permetta la difesa della vita e della dignità umana. Per rispondere meglio alle esigenze delle comunità accompagnate, l'arcivescovo di Cali ha attuato una riorganizzazione istituzionale. È stata creata la "Vicaria para el Desarrollo Humano Integral", che coordina i dipartimenti del settore sociale dell'arcidiocesi. Tre dei suoi dipartimenti sviluppano progetti concreti per la pace. Dal 2022 si sta sviluppando un ente di coordinamento per questi tre dipartimenti: il Centro de Paz Urbana. Questa struttura di coordinamento e formazione mira a sviluppare e rafforzare le capacità organizzative della società civile per prevenire la violenza, trasformare i conflitti e promuovere la difesa dei diritti umani nella regione metropolitana di Cali. Anna-Lena Diesselmann rafforza questo ente nella sua capacità di azione in favore dei diritti umani.

Obiettivi dell’interscambio
Linguista con un Master in Filosofia e specialista in interventi psicosociali, Anna Diesselmann è attiva da diversi anni nella promozione dei diritti umani in Colombia. 

Nell'ambito del suo impegno con Comundo, contribuisce al rafforzamento delle competenze di una cinquantina di persone, membri dell'équipe del Centro de Paz Urbana, nella protezione e promozione dei diritti umani. Contribuisce inoltre a migliorare il coordinamento e la comunicazione tra i diversi livelli ed enti che interagiscono all'interno del Centro de Paz Urbana. Infine, contribuisce a una migliore visibilità dei processi di costruzione della pace e dei diritti umani dell'arcidiocesi di Cali, nonché al rafforzamento delle sue interazioni con altri attori coinvolti nel dialogo e nella promozione della pace.

Anna-Lena Diesselmann è cooperante di Comundo dal febbraio 2020. Fino a febbraio 2023 ha lavorato con la Direzione per la Riconciliazione e la Pace dell'arcidiocesi di Cali. Il suo coinvolgimento con il Centro de Paz Urbana è una continuazione del suo lavoro sui diritti umani con un nuovo ente di coordinamento che comprende tre organismi di pace, tra cui la Direzione per la Riconciliazione e la Pace.