Dare voce alle persone giovani

Le regioni occidentali della Colombia, profondamente colpite dal conflitto, stanno affrontando una crisi umanitaria dovuta in parte all'incapacità di soddisfare i bisogni di base, come l'accesso al cibo, alla salute e all'alloggio, nonché ai problemi legati alla migrazione interna e alla presenza di gruppi armati. In particolare, le comunità afrocolombiane e indigene hanno subito spostamenti forzati, torture, trattamenti inumani e reclutamento di minori. Questa situazione è aggravata dalla debolezza istituzionale dello Stato e dalla mancanza di opportunità economiche ed educative, che aumentano il rischio che bambine e bambini, adolescenti e giovani vengano reclutati da gruppi armati o coinvolti in conflitti armati o nel traffico illegale. I bambine, bambini e i giovani vengono utilizzati in ruoli che vanno dal fornire informazioni al combattere, e questi ruoli possono variare a seconda dell'età e del sesso.

Fondata nel 1990 dalla Chiesa cristiana mennonita in Colombia, Justapaz lavora con bambine, bambini, giovani, donne e comunità. Attraverso la formazione, la ricerca, la diffusione di informazioni e l'advocacy, contribuisce a rafforzare l'esercizio della cittadinanza attiva, lo sviluppo umano integrale (nelle sue dimensioni individuale e comunitaria, economica, sociale, culturale e religiosa, ecc.) e l'effettiva tutela dei diritti, e partecipa alla costruzione di una società giusta e non violenta alla ricerca di una pace duratura.

Con questo progetto, Justapaz si rivolge a 500 persone che vivono nei dipartimenti di Nariño, Chocó, Valle del Cauca e Putumayo: giovani e bambini a rischio di reclutamento, ma anche leader spirituali e comunitari attivi in iniziative di difesa e promozione dei diritti umani. Tre obiettivi:

1) Rafforzare la capacità delle comunità di proteggere bambine, bambini e giovani offrendo loro ambienti protettivi e/o misure di protezione collettiva e individuale.

2) Sviluppo di capacità e autonomia territoriale: bambine, bambini e giovani, leader spirituali e comunitari possono progettare e attuare iniziative di pace che trasformino i conflitti e promuovano la sostenibilità e l'autonomia territoriale con un approccio interculturale e di genere.

3) Advocacy e partecipazione: i giovani, i leader spirituali e comunitari sono in grado di progettare strategicamente itinerari di advocacy sociale e politica che promuovano la tutela dei diritti dei bambini, dei giovani e delle comunità.

La giurista Yina Avella, di Neuchâtel sostiene Justapaz nel suo impegno per migliorare la tutela dei diritti di bambine e bambini a Bogotá e nelle regioni di Choco, Cauca e Nariño, lungo la costa del Pacifico. Attraverso la creazione di processi e strumenti di formazione con le comunità, le famiglie e i bambini, sta rafforzando la loro capacità di prevenire il reclutamento di bambini da parte dei gruppi armati.

In Colombia, Comundo si concentra sul lavoro di riconciliazione e sull'educazione a una cultura di pace. Nei progetti rivolti a bambine, bambini e giovani, trasmettiamo le basi della coesistenza pacifica, come il rispetto, la fiducia e la tolleranza. In questo modo, i bambini e i giovani possono superare i conflitti passo dopo passo e produrre un cambiamento nella società.