La partenza per la Colombia: emozioni su emozioni!
Non ancora uscita dai lunghi decenni di guerra civile, la Colombia e i suoi giovani aspirano a guarire le ferite del passato, a una trasformazione sociale verso una maggiore solidarietà e rispetto dei diritti umani, in una parola: alla pace! Il nostro nuovo cooperante, François de Riedmatten di Sédun, ha appena raggiunto il nostro partner Casitas Biblicas a Bogotà per tre anni. Ci racconta le emozioni legate al suo interscambio e quelle vissute durante la sua partenza.
Il mio nome è François de Riedmatten. Sono un giornalista vallesano di 40 anni e da molto tempo volevo restituire agli altri, più svantaggiati di me, un po' di quello che ho avuto la possibilità di imparare e sperimentare. Ho preparato per un anno la grande partenza con Comundo, verso la Colombia e la sua capitale, Bogotà, per un interscambio di tre anni. E ora è il momento del grande salto. La mia realtà di cooperante, per il momento, è quella di lasciare le mie radici e andare all'avventura, per scoprire e servire gli altri, in questo caso la gioventù svantaggiata di Bogotà. Condivido qui alcune istantanee ed emozioni di questo momento importante per me.
Il momento della partenza è arrivato!
È ora di andarsene. Il treno parte. Addio Sion, Vallese, terra della mia infanzia, mie care montagne! Mi mancherete... Che emozioni! Questi ultimi giorni sono stati di un'intensità rara. Nessun addio, solo arrivederci. E soprattutto questa ineguagliabile sensazione di partire per incontrare gli altri e sé stessi. In un altro angolo del mondo, in una terra con un nome lontano che mi parla di avventura e di sogni: la Colombia!
C'è gioia nell'aria. Questa gioia di essere sull'aereo dopo mesi di preparazione, me la sto davvero godendo. Proprio come le lacrime di qualche giorno prima. Emozione pura di fronte a tutti i messaggi gentili di persone che sentiranno molto la mia mancanza. Mi fa sentire vivo! Ma soprattutto, pronto per un tale impegno!
Ultimo contatto con l'Europa. Esattamente un anno fa ero qui, a Madrid, dove avevo seguito dei corsi di spagnolo prima di iniziare il mio interscambio con Comundo. Un anno di formazione, coaching e preparazione, così utile prima di un tale impegno che segna l'inizio di una nuova vita. Tutto inizia oggi. Con la sensazione che la vita ci porta dove dobbiamo andare, se sappiamo ascoltare i segnali che ci manda.
«Io faccio la mia parte. E tu?»
E ora la palla passa a te!
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«Quando mio padre è morto nel 2015, ho capito che non bisogna aspettare per fare le cose che desideriamo. Ho sempre voluto impegnarmi per qualcosa in cui credo. Ora, alla vigilia del mio 40° compleanno, è il momento di farlo. Parto per costruire ponti tra il Nord e il Sud, tra la Colombia e la Svizzera.»
François de Riedmatten, giornalista, cooperante di Comundo
Scoprite il servizio su François de Riedmatten
trasmesso il 22 ottobre 2021 su RTS Couleurs Locales
Bogotà, giorno 2
Bogotà, secondo giorno. Vado al Monserrate, il punto più alto a più di 3'000 metri. L'immensità di questa città mi colpisce fin dall'inizio. E molto rapidamente mi colpiscono anche il divario sociale, le disuguaglianze da un quartiere all'altro, a volte separati da una semplice strada. Non ho mai visto ricchezza e povertà così vicine. Impressionante per lo svizzero che sono, abituato ad avere tutto in ordine. Qui non è così! Bogotà è una città che bisogna domare, e per questo ci sono il sorriso e la gioia dei suoi abitanti. Una fortuna!
Non avrei potuto desiderare un’entrata in materia migliore. Incontri, sorrisi e abbracci. Provo qualche barzelletta in uno spagnolo approssimativo, ma arrivano a segno. E i cuori si aprono e si confidano. I giovani e le giovani hanno molti sogni. Una vuole imparare il francese per andare a Parigi, l'altra lavora duramente per diventare coreografa. Tre musicisti in erba posano come delle rock star. Mi commuovono. La loro immensa sete di scoperta mi impressiona e mi ispira. Una vera lezione di vita!
Prima riunione di lavoro con il team di Casitas Biblicas. L'atmosfera è quella del primo agosto, con il formaggio di casa nostra e i piccoli gagliardetti con i colori della Svizzera. Manca un corno delle alpi e penseresti di essere nel praticello del Rütli. Ecco come iniziare i prossimi tre anni di lavoro insieme sotto i migliori auspici possibili. E c'è molto lavoro da fare! Ma per il momento, è più simile alla Gruyère... Entonces... vamonos !!!!
Il progetto
François de Riedmatten lavora nei quartieri poveri del sud-est di Bogotà per sviluppare le capacità di comunicazione di Casitas Biblicas e delle persone coinvolte nel suo lavoro di trasformazione sociale. Il suo progetto, "Better communication for peace", contribuisce a rafforzare l'impatto dell'organizzazione tra i giovani svantaggiati, a favore di una cultura di pace basata sul rispetto dei diritti umani, l'uguaglianza e la giustizia.
L' organizzazione partner
Fondata nel 1993 nel sud-est di Bogotà, la Corporazione Casitas Bíblicas è un'organizzazione comunitaria e popolare. Promuove la cittadinanza e l'autodeterminazione per la trasformazione degli individui, delle famiglie e dei quartieri. Costruisce spazi di dialogo e di difesa sociopolitica e lavora con tutte le generazioni per raggiungere i suoi obiettivi di trasformazione e convivenza pacifica.
Di François de Riedmatten | 25 novembre 2021 | Colombia
1 Commenti
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Echt ein toller Einsatz, ich freue mich schon auf weitere News von François!