Compiti a casa contro buoni pasto
Per consentire l'istruzione elementare in Namibia nonostante la chiusura delle scuole, un progetto efficace permette di prendere due piccioni con una fava. Testimonianza di Vanessa Ukca.

Progetti di aiuto efficaci non richiedono necessariamente lunghi tempi di preparazione. Abbiamo potuto dimostrarlo in modo impressionante grazie a una buona collaborazione con il progetto di buoni pasto (buoni pasto per i bambini delle scuole) in Namibia. Dopo che le scuole sono state chiuse da un giorno all'altro a marzo a causa della crisi da Covid-19, è stato importante organizzare un sostegno rapido e semplice.
La scuola da casa è super… ma se non hai internet?
Rispetto alla Svizzera, la scuola a domicilio in Nambia non è così facile da mettere in pratica. Soprattutto quando ci si rende conto che il 95% degli studenti non ha accesso all'e-learning e quindi non ci sono pari opportunità. Il Ministero dell'educazione della Namibia ha quindi deciso di stampare attività di apprendimento come supplemento a un giornale e di distribuirle alle scuole. Purtroppo, gli alunni più piccoli che frequentano un "Early Childhood Development-Center” – ECD, Centro per lo sviluppo della prima infanzia, paragonabile a un asilo – sono stati poco considerati.
Questo video estratto da un notiziario dell'emittente televisiva namibiana One Africa dimostra come il progetto Food Voucher stia garantendo istruzione e nutrizione a innumerevoli bambini nonostante la chiusura delle scuole e la crisi da Coronavirus.
All'inizio del progetto, sono state distribuite direttamente confezioni di cibo al posto dei buoni pasto.
Scuole vuote = stomaci vuoti
In Namibia a scuola i bambini ricevono un pasto giornaliero; la loro chiusura significa quindi perdere questo importante contributo alimentare. Questi pasti sono un'ulteriore motivazione per molti a frequentare regolarmente la scuola. Inoltre, il pasto favorisce la concentrazione degli alunni in classe: è evidente che con lo stomaco non si può imparare bene, ed è per questo che la pausa-merenda è una parte importante della vita scolastica quotidiana anche in Svizzera.

La chiusura delle scuole aumenta il rischio di malnutrizione
La chiusura della scuola ha due conseguenze profonde per i bambini più piccoli e più vulnerabili: non poter più imparare e perdere un pasto giornaliero garantito. Molte famiglie provenienti dalle zone residenziali informali vendono prodotti come pomodori e cipolle al mercato e vivono alla giornata. Tuttavia, quando è scoppiata la crisi da Coronavirus, i mercati sono stati chiusi, rendendo quasi impossibile per le famiglie nutrire i propri figli e aumentando il rischio di malnutrizione.

Una forte collaborazione aiuta in modo rapido e senza complicazioni
Tuttavia, grazie alla lunga e valida collaborazione tra Comundo (Interteam), la Fondation Botnar, l'ONG locale Namibia Development Workshop, il Ministero dell'Istruzione namibiano, l'UNICEF e l'UE, siamo riusciti a reagire rapidamente e senza complicazioni: nel quadro di una cooperazione già esistente nel campo dello "Early Childood Development” (https://www.rightstart.com.na), abbiamo introdotto l'idea dei buoni pasto. I bambini della scuola materna di 4-6 anni che visitano un centro ECD possono ritirare questi buoni pasto, assieme ai quali ricevono attività di apprendimento che devono svolgere a casa con il sostegno dei genitori. I compiti completati devono essere riportati da bambini e genitori nei centri, dove vengono controllati dagli insegnanti e vengono poi distribuiti nuovi compiti a casa. Qui si svolge un vivace "scambio" di buoni pasto contro i compiti a casa risolti. I buoni pasto possono essere utilizzati per l'acquisto di alimenti di base nei normali negozi di alimentari. Tuttavia, le ricevute degli acquisti devono essere consegnate presso i centri ECD a conferma dell'acquisto. Questa è anche una buona opportunità per una discussione tra genitori e insegnanti sul mangiare sano.
Questo sistema di scambio di buoni con i compiti a domicilio non solo garantisce che i bambini continuino a beneficiare della scolarizzazione durante la crisi, ma porta anche i genitori a visitare regolarmente i centri ECD e parlare così della corretta alimentazione dei loro figli, visto che a ogni visita i genitori devono mostrare le ricevute del cibo che hanno acquistato.

Sì, vorrei sostenere il lavoro di Vanessa Ukca per una migliore educazione dei bambini in Namibia.
Un successo per genitori e insegnanti
Il feedback di genitori e insegnanti sulle attività di apprendimento è stato molto utile per sviluppare ulteriori libretti didattici. Il feedback è stato molto positivo e ci ha motivato a continuare a lavorare sull’elaborazione di ulteriori compiti di attivazione, che possiamo mettere a disposizione di insegnanti e genitori. Molti genitori ci hanno detto che era una novità per loro far parte del processo di apprendimento dei loro figli e che hanno imparato quanto sia importante la loro educazione.

Il mio contributo in questo progetto
Mila, una specialista dell'ECD dal Portogallo, Luis e Lafika, due artisti della Namibia ed abbiamo formato un team per progettare i compiti di apprendimento e di attivazione per gli studenti. Durante quattro settimane di scambio intensivo e di incontri online abbiamo creato un libretto di attività di apprendimento secondo il curriculum namibiano. Il nostro obiettivo principale era quello di permettere ai bambini di imparare a casa in modo olistico e adatto alla loro età, invece di limitarsi a compilare schede di lavoro. È stata una bella sfida, perché il prodotto finale è stato distribuito ai genitori sotto forma di libretto didattico.
Ma abbiamo raccolto questa sfida, formulando le attività di apprendimento in modo che potessero essere facilmente comprese dai genitori e che portassero ad uno scambio tra i bambini e i loro genitori.
Grazie all'esperienza pluriennale di Mila e alla mia esperienza nel campo dell'educazione della prima infanzia, siamo stati in grado di creare compiti sensati e adatti all'età, che sono stati impaginati da Luis e Lafika con il loro know-how artistico.
Di Vanessa Ukca | 11 agosto 2020 | Namibia
1 Commenti
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Ein gutes Beispiel, wie kreativ in in einem völlig anderen kulturellen Kontext als in Europa mit einer Krise wie Corona umgegangen werden kann! Gratulation!