Innovazioni per la sicurezza alimentare

Le piogge irregolari dell'inverno, accompagnate da temperature elevate, hanno causato la perdita del primo e dell'ultimo raccolto della stagione nel 2022. Diverse fonti d'acqua prosciugate e un significativo abbassamento del livello delle falde acquifere nei pozzi hanno creato notevoli problemi alle famiglie e alle loro comunità nel dipartimento di Madriz.  

La situazione alimentare non riguarda solo i cereali di base (mais, fagioli, sorgo), ma anche tutta la produzione agricola, come ortaggi e legumi, o il bestiame (bovini grandi e piccoli); ciò ha influito sul normale approvvigionamento di cibo, oltre che sulla commercializzazione e sulla produzione per l'autoconsumo a livello familiare e comunitario. 

La situazione è stata aggravata dalla riduzione delle possibilità di produzione dovuta alla limitata disponibilità di sementi adatte, ai prezzi elevati dei fattori di produzione o all'impatto della pandemia da COVID-19; tutto ciò ha limitato gravemente il diritto all'alimentazione, alla salute e al benessere, soprattutto delle famiglie della popolazione indigena Chorotega di San Lucas. 

Con il presente progetto, Comundo sta migliorando direttamente la situazione sul campo e sta creando strutture sostenibili per contrastare efficacemente la minaccia permanente della siccità. 

Organizzazione partner 

L'Instituto de Promoción Huamana (INPRHU) è un'organizzazione no-profit e la più antica organizzazione non governativa del Nicaragua. È attiva in otto dipartimenti in tutto il paese. Le sue attività si concentrano sulla promozione dello sviluppo umano delle famiglie e delle comunità del Nicaragua. L'organizzazione è fortemente impegnata nello sviluppo rurale, soprattutto nei settori dell'istruzione e della salute. 

Obiettivi del progetto 

Secondo l'ultimo censimento, il tasso di persone in condizioni di estrema povertà a San Lucas si aggira intorno al 50%. Il progetto in otto comuni prevede interventi di natura stagionale. Le misure sono destinate a raggiungere 320 giovani piccoli agricoltori della tribù indigena dei Chorotega, che coltivano i loro terreni di ampiezza pari alla superficie di uno-tre campi da calcio: 

• Sia gli uomini sia le donne imparano pratiche agricole resilienti in modo che le aziende agricole familiari possano coltivare alimenti di base anche in condizioni climatiche difficili. 
• Vengono creati diversi orti familiari, accompagnati dalla piantumazione di alberi da frutto e vivai con varie piante per la riforestazione. L'obiettivo è quello di fornire un'alimentazione più sana grazie a diversi nutrienti, oltre che un reddito aggiuntivo grazie alla vendita delle eccedenze.  
• Le nuove banche dei semi delle comunità aiutano a migliorare la commercializzazione e l'utilizzo dei cereali e delle eccedenze. La possibilità di immagazzinare i prodotti significa che non devono essere venduti subito dopo il raccolto, ottenendo così prezzi migliori. Inoltre, gli agricoltori diventano più resistenti alle crisi perché hanno ancora accesso alle sementi in caso di mancato raccolto. 
• Le famiglie e le comunità sono collegate in rete tra loro e le loro esperienze vengono scambiate sistematicamente; in questo modo si verifica un sostegno e un rafforzamento reciproco, particolarmente utile nei momenti di crisi. 
• I giovani della regione che perseguono le proprie idee imprenditoriali vengono messi in rete e incoraggiati. 

 Cooperanti coinvolti: 

Questo progetto è sostenuto e accompagnato dai seguenti cooperanti di Comundo: Thomas Heusser (antropologo).